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1) Dizion. 5° Ed. .
GUANCIALE.
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GUANCIALE.
Definiz: Sost. masc. Arnese di forma quadra, o quadrilunga, fatto di due gusci cuciti insieme e imbottiti per lo più di lana, sul quale si posa il capo, giacendo.
Da guancia. –
Esempio: Collaz. SS. PP.: Ponendo per guanciali al capo nostro cotali fastellini sottili e lunghi,... e talora gli tengono per guanciale, quando dormono.
Esempio: Fr. Bart. Anim. ant. volg. 517: Chi a coloro che mal fanno studia d'adulare, quasi pone 'l guanciale sotto 'l capo del giacente.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 355: Fecevi porre suso.... due guanciali, quali a così fatto letto si richiedeano.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 207: Gli spilletti saranno co' guanciali di Francesco.
Esempio: Bellinc. Rim. F. 1, 217: Gallettin, conigliuzzo, anzi frittella, Da darti sei recchion con un guanciale, Esser vo' ec.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 2, 139: La faretra le serve in quel che puote, E fa guanciale alle vermiglie gote.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 4, 216: L'Iliade corretta da Aristotele.... portava seco, stimandola e nominandola ancora provvisione pel viaggio della virtù guerriera, e la teneva sempre in compagnia del pugnale sotto 'l guanciale del letto.
Esempio: Lipp. Malm. 4, 51: Dal guanciale Per levarsi dal letto alza la testa.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 29: Avendogli il medico proibito, come il più mal sano cibo quello de' libri, Fabio nascosamente da lui e dalla madre teneva sotto il guanciale le poesie di Francesco Petrarca, leggendole quando non era veduto.
Esempio: Pindem. Poes. 163: Che giova la dorata cuna E il guancial ricamato? il ricamato Guancial bagnano spesso lagrimette, Che non trovan pietade.
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 453: Vorrem noi credere che egli alla caduta della sua reputazione, che da troppo alto precipizio rovina nel concetto degli uomini, vada mettendo sotto, per ritardar la percossa, guanciali di vane speranze, e di giustificazioni da paesi lontani aspettate?
Esempio: Menz. Poes. 2, 192: Io dissi ch'esser debbon rispettose Le satire alla fama, e non che deva Al vizio farsi un tal guancial di rose.
Definiz: § II. Per estensione dicesi Guanciale a Qualsivoglia cosa che o abbia tanto o quanto forma di guanciale, o serva all'uso stesso che il guanciale. –
Esempio: Magal. Notiz. Chin. 56: Galantissima è la foggia de' piumacci e de' guanciali parimente da state, essendo intrecciati di sottilissime sverze di canna marina o d'India.... dentro voti e solamente ripieni d'aria.... Sono lisci come un marmo e avvallano poco o punto, onde il capo regna sul suo guanciale, senza punto rimanerne inghiottito.
Definiz: § III. Guanciale dicesi anche Quello che foderato di ricca stoffa o velluto, o ricamato di lana, seta, oro, od anche di pelle, serve ad appoggiarvi le spalle, o per inginocchiarvisi, o posarvi su alcun oggetto di gran pregio, come scettro, diadema, ec. –
Esempio: Cap. Comp. Orsam. 1, 4: Al detto morto si debia mandare la coltra.... col guanciale.
Esempio: Invent. Pal. Signor. 216: Due guanciali, uno verde ed uno rosso, per l'altare.
Esempio: Buonarr. Descr. Nozz. 3: Inginocchiandosi il Legato sovra guanciale di tela d'oro apposto sovra distesi tappeti in terra, fu da Mons. Marzi, vescovo di Fiesole.... incontrato.
Esempio: Buomm. Verg. 31: Coperta di seta con due guanciali; perchè il prelato vi si possa inginocchiare.
Esempio: Bert. Eseq. 40: Vedevaseli sopra un guanciale di teletta d'oro, e sopra di esso lo scettro e il diadema regale.
Esempio: Rucell. L. Eseq. 31: Sopra un guanciale tessuto d'oro, e fiammeggiante di gemme risedeva maestosamente l'aureo diadema.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 113: I paliotti e i guanciali erano di raso bianco, fiorito di cremisi.
Definiz: § IV. Guanciale, si disse per Qualsivoglia oggetto soffice, tanto o quanto somigliante a piccolo guanciale, usato o a impedire la troppa pressione di cose dure, o a servire di appoggio, o simili, che oggi comunemente dicesi Guancialetto. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 5, 40: Dentro [la macchina] erano facchini o villani che la portavano sopra le spalle.... nella quale erano confitti sotto, dove il peso posava sopra le spalle loro, guanciali di cuoio pieni o di piuma o di bambagia o d'altra cosa simile, che acconsentisse e fusse morbida.
Definiz: § V. Guancial d'oro. Specie di giuoco fanciullesco nel quale uno mette il capo in grembo ad un altro che gli tien chiusi gli occhi, affinchè non veda chi gli percuote la mano ch'ei tiene dietro alle spalle, dovendo indovinare chi sia. Quando è stato toccato, colui che gli tien chiusi gli occhi dice: Chi ti ha percosso? Ed egli risponde: Ficosecco; e l'altro replica: Menamelo qua per un orecchio. Allora quegli si alza, e va a pigliare quello dei fanciulli da cui s'immagina d'essere stato toccato; e se indovina, ha vinto, e il percussore va nel suo luogo; ma se mal si è apposto, bisogna che ci torni esso. –
Esempio: Lipp. Malm. 2, 45: Il suocero.... Faceva con gli sposi a scaldamane, Talora a mona luna e guancial d'oro.
Definiz: § VI. Guanciale, si disse Quella parte dell'elmo che difendeva la guancia; Guancia, Gota. –
Esempio: Bern. Orl. 18, 24: Dal lato manco il colse nel guanciale, Cioè gli dette un colpo nella guancia, Ch'assai minor fu il scontro della lancia.
Esempio: E Bern. Orl. 21, 22: Giunse Fusberta, e l'elmetto gli ha sciolto, La barbuta e 'l guancial tutto gli aperse.
Esempio: E Bern. Orl. 54, 11: Poi con un altro non gli fe' men male, Colpo, ch'a mezzo giunse del guanciale.
Definiz: § VII. Dormire fra due guanciali, o anche Posare il capo fra due guanciali, o in mezzo a due guanciali, Tenere, il capo fra due guanciali, o in mezzo a due guanciali, e simili, dicesi figuratam., per Star del tutto tranquilli circa una data cosa; e perciò non darsene cura alcuna. Vale altresì Vivere tranquilli e sicuri, e senza pensieri. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 118: Pur non mi piace ugnendo gli stivali Il fosso cavalcare, e far la canna, Tenendo 'l capo in mezz'a due guanciali.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 2: Chi la fortuna ha amica, può le tempie Tenere in agio ognor fra due guanciali, Tremi e rovini il mondo.
Esempio: Fag. Rim. 5, 232: Vengan disgrazie e mali, Sempre son con prudenza assicurato, Ed il capo pos'io fra due guanciali.
Esempio: Nell. Iac. Astratt. 1, 4: Dorma pur fra due guanciali, a mio riguardo.
Esempio: E Amant. 3, 2: Dormite pur quieto fra due guanciali, e non dubitate.